Il diaframma in un Microfono a condensatore elettrete (ECM) cattura il suono attraverso la sua capacità di rispondere alle variazioni della pressione atmosferica causate dalle onde sonore in arrivo. Ecco una spiegazione più dettagliata di come il diaframma cattura il suono:
1. Arrivo delle onde sonore: Quando le onde sonore provenienti dall'ambiente circostante raggiungono il microfono, consistono in un'alternanza di compressioni (aumento della pressione dell'aria) e rarefazioni (diminuzione della pressione dell'aria). Queste variazioni della pressione atmosferica sono ciò che percepiamo come suono.
2. Flessibilità del diaframma: il diaframma di una ECM è una membrana sottile e flessibile realizzata con materiali come mylar o altri materiali leggeri. È progettato per essere altamente sensibile e reattivo anche ai più piccoli cambiamenti nella pressione dell'aria.
3. Risposta alle vibrazioni: quando le onde sonore colpiscono il diaframma, le fluttuazioni della pressione dell'aria fanno sì che il diaframma si muova avanti e indietro. Il movimento del diaframma corrisponde alle onde sonore in arrivo, replicandone la struttura e la frequenza.
4. Schemi vibrazionali: la risposta del diaframma alle onde sonore è simile al modo in cui il nostro timpano risponde al suono. Poiché il diaframma vibra in risposta alle variazioni della pressione dell'aria, "rispecchia" efficacemente le vibrazioni acustiche nell'ambiente circostante.
5. Generazione del segnale elettrico: il movimento del diaframma induce cambiamenti nella distanza tra il diaframma e la piastra posteriore fissa all'interno della capsula del microfono. Questi cambiamenti di distanza alterano la capacità tra il diaframma e la piastra posteriore, convertendo efficacemente il movimento meccanico del diaframma in un segnale elettrico.
6. Variazioni capacitive: la capacità è inversamente proporzionale alla distanza tra le armature del condensatore formato dal diaframma e dalla piastra posteriore. Quando il diaframma si avvicina o si allontana dalla piastra posteriore, la capacità tra di essi cambia di conseguenza.
7. Uscita elettrica: le variazioni di capacità determinano una carica elettrica variabile tra il diaframma e la piastra posteriore. Questa carica variabile genera un segnale elettrico che rispecchia la forma d'onda delle onde sonore che inizialmente hanno causato il movimento del diaframma. Questo segnale elettrico rappresenta il segnale audio catturato dal microfono.
8. Amplificazione del segnale: il segnale elettrico generato dal movimento del diaframma è generalmente molto debole. Per renderlo adatto alla registrazione o alla trasmissione, gli ECM spesso includono un preamplificatore interno che aumenta l'ampiezza del segnale.
Il diaframma di un microfono a condensatore Electret cattura il suono rispondendo alle variazioni della pressione dell'aria causate dalle onde sonore in arrivo. La sua natura flessibile e sensibile gli consente di imitare le vibrazioni del suono, che vengono poi tradotte in segnali elettrici attraverso cambiamenti di capacità tra il diaframma e la piastra posteriore all'interno della capsula del microfono. Questo segnale elettrico è ciò che alla fine sentiamo come audio quando viene elaborato e amplificato.